La giuria vedrà presenti come sempre grandi nomi della cultura nazionale, a cominciare da Pier Luigi Vercesi, giornalista e scrittore. Ha lavorato alla “Stampa” prima agli esteri, poi capo delle cronache italiane e fondatore dello “Specchio”. Creatore de “Il Nuovo”, in assoluto il primo giornale on line. Poi vicedirettore vicario del “Tempo” di Roma. Direttore di “Capital”, condirettore di “Io Donna” e, per 5 anni, direttore di “Sette”, il settimanale del Corriere della Sera. Ha insegnato per 10 anni “Teoria e tecnica dei nuovi media” alla facoltà di Lettere dell’Universita’ di Parma. Pacato, ma anche inquieto e geniale, e’ autore di numerosi libri, tra cui “Storia del giornalismo americano” (Mondadori), “Ne ammazza più la penna” (Sellerio), “Fiume, l’avventura che cambiò l’Italia” (Neri Pozza).
Sempre dal mondo di via Solferino arriva Alessia Rastelli, punta di diamante della redazione culturale del Corriere della Sera e della Lettura. E’ laureata con 110 e lode alla Normale di Pisa, e porta il suo contributo di lavoro e passione professionale senza risparmiarsi. Con lei Antonio Ferrarti ha realizzato numerosi web-reportage come “Salvi per caso” “Grecia, la madre dell’Europa”, e soprattutto il racconto, poi diventato un film per la regia di Marco Bechis sulla vicenda di Vera Vigevani Jarach, che ha perso il nonno ad Auschwitz e la figlia gettata in mare-viva- dai criminali del regime argentino di Videla. Ogni anno, con Alessia, vanno insieme a cercare le storie dei sopravvissuti e gli esempi di vera solidarietà.
Dal settore book blogger arriva invece Giulia Ciarapica, classe 1989, che oltre a gestire il suo blog (Chez Giulia), collabora con Il Messaggero e Il Foglio; da un anno cura la rubrica Food&Book su Huffington Post Italia, in cui abbina libri e ricette. Ha appena pubblicato il suo primo libro “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché”.
A chiudere la cinquina la scrittrice Barbara Garlaschelli, scrittrice versatile e nota per aver affrontato con forza in alcuni suoi libri il tema della disabilità, essendo lei costretta fin dall’età di 16 anni su una sedia a rotelle a causa della rottura di una vertebra per un tuffo in acque troppo basse. Vive a Piacenza. Laureata in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano. Fra le sue molte pubblicazioni la raccolta di racconti brevi di humor nero O ridere o morire (Marcos y Marcos, 1995; Todaro editore, 2005, nuova edizione), Alice nell’ombra (Frassinelli, 2002), Sorelle (Frassinelli, 2004 vincitore del premio Scerbanenco 2004. Autrice insieme a Nicoletta Vallorani dello sceneggiato radiofonico Mi chiamano Bru in onda su Radio2. Il suo romanzo Non ti voglio vicino (Frassinelli, 2010) è stato tra i dodici finalisti deI premio Strega 2010. I suoi romanzi e racconti sono tradotti in francese, in castigliano per il mercato spagnolo e messicano, in portoghese, in olandese e in serbo. A Borgotaro presenterà il suo ultimo libro “Non volevo morire vergine”(PIEMME) il giorno prima del Premio La Quara, venerdì 24 agosto.
A presiedere la giuria sin dalla prima edizione l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari, che col suo romanzo “Il Segreto” (Chiarelettere) sta riportando alla luce le tante verità nascoste sul caso Moro. |