I racconti pervenuti e ammessi saranno valutati da un’unica Giuria, formata da personalità di cultura, abituali lettori di narrativa e rappresentanti dei Promotori, presieduta da Antonella Guarnieri, storica del Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resisteza di Ferrara.
In relazione al numero delle opere pervenute, la Giuria potrà essere suddivisa in gruppi di valutazione, cui verrà sottoposta solo parte dei racconti. In tal caso, almeno uno dei gruppi valuterà comunque tutti i racconti.
I Promotori si riservano la facoltà di sostituire, in caso di necessità, uno o più componenti della Giuria.
La Giuria, sulla base della sensibilità artistica e personale di ciascun componente e nel rispetto dei principi di equità, trasparenza e riservatezza delle operazioni, apprezzerà distintamente i seguenti diversi aspetti dell’opera, che rappresentano 5 criteri di giudizio, a ciascuno dei quali sarà attribuito il relativo punteggio:
1. Attinenza al tema proposto – da 1 a 20
2. Correttezza linguistica – da 1 a 20
(Lessico, ortografia, aspetti grammaticali e sintattici.)
3. Sviluppo narrativo – da 1 a 20
(Organizzazione del testo. Efficacia, funzionalità, adeguatezza, semplicità, essenzialità della trama. Qualità dei dialoghi se presenti.)
4. Stile ed efficacia – da 1 a 30
(Originalità. Adeguatezza, ricchezza ed espressività del linguaggio. Efficacia nel coinvolgere il lettore. Incisività del messaggio veicolato.)
5. Qualità letteraria complessiva dell’opera – da 1 a 30
(Giudizio complessivo dell’opera. Gradimento personale.)
Il punteggio massimo complessivo assegnabile a ciascun racconto è pari a 120.