La Giuria della XXVII Edizione del Premio Città di Melegnano 2022 presieduta nella sezione Poesia da Massimo Barile, dopo attenta valutazione delle opere pervenute ha così decretato:
Opera 1^ classificata: «Il sentiero di frasche» di Roberto Falbo, Satriano (Catanzaro). Questa la motivazione della Giuria. «La poesia di Roberto Falbo proietta in una dimensione lirica dove lo sguardo è proteso verso la simbolica “figura nebbiosa” del proprio esistere, come “sbiadita filigrana” della stessa percezione vitale del poeta, tra voci che giungono dal passato e le inevitabili metamorfosi che insegnano “l’arte del vivere”.
Le evidenze lirico esistenziali mettono sul piatto della bilancia “l’amaro calice” della vita e gli “stratagemmi d’argonauta provetto”, in un tentativo di disvelamento, ove ancora possibile, del profondo mistero dell’esistere, simbolicamente celato in un “grigio sentiero di frasche”». Massimo Barile
Vince: Attestato – Trofeo Benedetto Di Pietro – Pubblicazione di un libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 100 copie all’autore – Pubblicazione della poesia sull’Antologia – Pubblicazione della Poesia su Internet www.club.it
Opera 2^ classificata: «Sei il dubbio consacrato alla bellezza» di Vittorio Di Ruocco, Pontecagnano (Salerno). Questa la motivazione della Giuria. «Vittorio Di Ruocco propone una lirica profondamente sentita e capace di penetrare fin nelle più labili percezioni dell’animo.
La visione poetica si trasforma in una lenta immersione nel “profondo dei silenzi” d’un sentimento d’amore, quando le “calde parole” e le “carezze” distillate dall’amore esplodono nella fantasia del “sublime delirio” d’un amletico dubbio “consacrato alla bellezza”.
La passione e l’ardore travolgeranno la resistenza al desiderio: ecco allora che il poeta diventerà simbolica “spiaggia” e la donna amata si tramuterà in “perfetta onda” che ricoprirà le certezze d’un canto d’amore». Massimo Barile
Vince: Attestato – Pubblicazione di un libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’autore – Pubblicazione della poesia sull’Antologia – Pubblicazione della Poesia su Internet www.club.it
Opera 3^ classificata: «Respiro il tempo» di Giuseppe Macauda, Modica (Ragusa). Questa la motivazione della Giuria. «In una simbolica notte dove i sogni infranti e le inquietudini dell’esistere devono fare i conti con il silenzio dell’animo, la visione lirica del poeta “sfida” la verità, direi, le molteplici verità che l’umano vivere nasconde tra le fenditure del tempo concesso: ecco allora che la decretazione d’un senso a questo percorso, con il verso “respiro il tempo”, conduce ad una simbiosi con la concezione del tempo e dell’umana finitudine.
Giuseppe Macauda, con una poesia breve e precisa, fissa fedelmente la sua intenzione lirica, grazie ad una visione che coglie appieno la substantia vitale della sua percezione». Massimo Barile
Vince: Attestato – Pubblicazione di un quaderno di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’autore – Pubblicazione della poesia sull’Antologia – Pubblicazione della Poesia su Internet www.club.it
Opera 4^ classificata: «Dentro un crepuscolo esistenziale» di Sergio Baldeschi, Montecerboli (Pisa). Questa la motivazione della Giuria. «Sergio Baldeschi propone la sua visione lirica sempre raffinata, capace di scrutare nelle regioni più profonde dell’animo e penetrare nel profondo d’una personale percezione esistenziale.
nNei processi lirici dell’opera di Sergio Baldeschi la commedia umana viene celebrata e disvelata, oltre le maschere artificiose del vivere, oltrepassando gli innumerevoli inganni, per cercare di captare il senso ultimo della vita sul proscenio del mondo.
Dalla visione poetica, e soprattutto dalla chiusa della lirica, erompe il desiderio di allontanarsi verso altri lidi, lontano dagli inganni dell’umano vivere, sperando “nell’approdo di una redenzione”, che innalzi l’anima ad una dimensione superiore». Massimo Barile
Opera 5^ classificata: «Leggendo» di Niccolò Valtulini, Bolgare (Bergamo). Questa la motivazione della Giuria. «La visione lirica di Niccolò Valtulini si nutre d’una sorta di inquietudine latente che cerca di scrutare le umane meschinità e le contraddizioni dell’esistere.
Nella visione poetica emerge il desiderio di tornare alla semplicità d’una concezione esistenziale, eliminando le finzioni e gli artifizi: la ricerca di una simbolica “pagina bianca” che regali candore all’animo.
Chiude la poesia una sorta di decretazione del poeta che, dopo tali evidenze liriche, conclude con la consapevolezza che ogni “frammento” di vita, poco tempo dopo, oltrepassando un disegno cosmico, “trascolora” già in un altro». Massimo Barile
Opera 6^ classificata: «Adoro la penombra» di Mariateresa Biasion Martinelli, Luserna San Giovanni (Torino). Questa la motivazione della GIuria. «La lirica di Mariateresa Biasion Martinelli si nutre di un’atmosfera soffusa che si muove tra “penombra”, trasparenze liriche e l’inevitabile “patina” del tempo.
I recuperi memoriali nelle “sere solitarie” conducono alla ricerca d’un senso della trama dell’esistenza per tentare di disvelare le “ferite del passato”: il desiderio lirico viene reso in modo perfetto con una poetica sincera che nasce dal profondo del cuore». Massimo Barile
Opera 7^ classificata: «La stagione del cuore» di Andreina Solari, Leivi (Genova). Questa la motivazione della Giuria. «La poesia di Andreina Solari s’incarna in un percorso lirico che riconduce alla “stagione del cuore”, ricca di incanti e suggestioni, in un’esplosione d’immagini che illuminano la percezione della poetessa.
Nella miscela di richiami e pensieri emerge la sua Parola, capace di distillare l’intima sostanza dell’umano divenire e, ancora una volta, lasciarsi sorprendere, quasi a farsi “rapire” dal mistero dell’esistenza». Massimo Barile
Opera 8^ classificata: «Il ricordo mancato» di Alessio Baroffio, Rescaldina (Milano). Questa la motivazione della Giuria. «Nel faticoso percorso dell’umana esistenza, immerso nella “fiumana dei pensieri”, Alessio Baroffio cerca di estrapolare ciò che è stato perduto, dalle “parole” ai “sentimenti”, nel tentativo di riportare in luce tali spiragli dell’animo.
La dimensione sospesa si muove in bilico tra ciò che è svanito, senso della perdita e desiderio di disvelamento, tra “presenza” e recupero memoriale, tra la “solitudine” ed il simbolico “mare” dell’esistere». Massimo Barile
Opera 9^ classificata: «L’urlo opaco del silenzio» di Lucia Lo Bianco, Palermo. Questa la motivazione della Giuria. «La poesia di Lucia Lo Bianco è dedicata alla figura di Mahsa Amini, arrestata in Iran a causa della mancata osservanza della legge sull’obbligo del velo, in seguito, deceduta in circostanze sospette, e divenuta un simbolo per combattere la violenza contro le donne. La visione poetica miscela la dimensione che conduce al “silenzio” inabissato dentro il triste tramonto dell’umana concezione della vita e la volontà di crudeltà; l’urlo antico di coloro la cui voce s’è persa nel vento ed “i sogni spenti nella notte”, in un crogiolo di tristi memorie che la Parola di Lucia Lo Bianco riesce ad illuminare». Massimo Barile
Opera 10^ classificata: «Portatemi un po’ di mare» di Mariagina Bonciani, Milano. Questa la motivazione della Giuria. «La poesia di Mariagina Bonciani incarna il desiderio di un atto salvifico, un miracolo lirico che illumini la grigia dimensione della vita in una strada di Milano.
Nella visione poetica la sua richiesta, “portatemi un po’ di mare”, che si fa quasi preghiera, diventa necessità vitale del “profumo salmastro”, della spuma delle onde che si frangono sugli scogli, e dell’intimo desiderio d’esser cullata dal mare, fino a perdersi nel “sogno”». Massimo Barile
Dal 4° al 10° classificato vincono: Attestato – Pubblicazione della Poesia sull’antologia con assegnazione di 2 copie gratuite a ciascun Autore – Pubblicazione della Poesia su Internet www.club.it
La Giuria della XXVII Edizione del Premio Città di Melegnano 2022 presieduta nella sezione Narrativa da Monica Colombini, dopo attenta valutazione delle opere pervenute ha così decretato:
Opera 1^ classificata: «Anime» di Marcella Pera, Savona.
Vince: Attestato – Targa Città di Melegnano – Pubblicazione di un libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 100 copie all’autore – Pubblicazione del racconto sull’Antologia della Sezione Narrativa. Questa la motivazione della Giuria: «Con scrittura lineare ed elegante il racconto tesse la trama che avvicina due anime e annoda l’ incontro che cambia l’orizzonte di vita, che scioglie la solitudine e restituisce speranza. Luciano e Sara La Rossa… per sempre». Monica Colombini
Opera 2^ classificata: «Il medaglione» di Rita Grisenti, Trento. Questa la motivazione della Giuria: «Bella scrittura di parole essenziali che restituisce un grande ritratto di donna capace di piegare orgogliosamente il male al bene sempre e solo per ostinato amore di madre». Monica Colombini
Opera 3^ classificata: «Oreste» di Roberto Fiorentini, Cremona. Questa la motivazione della Giuria: «Tra favola, visione onirica e pazzia l’amore attraversa il racconto facendosi misterioso sogno». Monica Colombini
Opera 4^ classificata: «La candida poesia» di Pierpaolo Fiore, Acri (Cosenza). Questa la motivazione della Giuria: «Tra le righe del racconto sembra davvero di sentire i profumi, i suoni della casa dei nonni avvolta da una serenità fatta di cose piccole e che sanno di eterno». Monica Colombini
Opera 5^ classificata: «Fratellanza» di Silvia Marini, Tirrenia (Pisa). Questa la motivazione della Giuria: «Il racconto affronta l’attualità delle genti in migrazione senza retorica indicando l’unica strada percorribile: la fratellanza». Monica Colombini
Opera 6^ classificata: «Compagni d’infanzia» di Alessandro Trinci, Quarrata (Pistoia). Questa la motivazione della Giuria: «La scrittura apre le porte su ricordi di infanzia fatti di alberi, acque e natura viva che restituiscono il senso profondo dell’esistenza terrena». Monica Colombini
Opera 7^ classificata: «L’uomo che sognava le storie» di Alessandro Porri, Roma. Questa la motivazione della Giuria: «Dalle semplici parole di una scrittura pulita appare la figura del vecchio nonno Mu si fondono capace di regalare storie che non solo raccontano, ma insegnano!». Monica Colombini
Opera 8^ classificata: «Il guardiano della soglia» di Maria Luisa Chiara, Como. Questa la motivazione della Giuria: «Frammenti di scrittura con un ritmo sincopato che trascrivono il quotidiano accelerato fluire di piccole ossessive azioni che intrappolano l’esistenza nella dimensione parallela digitale». Monica Colombini
Opera 9^ classificata: «Pietrino» di Francesco Sonis, Mogoro (Oristano). Questa la motivazione della Giuria: «Il passato ritorna per il protagonista di Pietrino ed ha i contorni del ricordo doloroso della guerra». Monica Colombini
Opera 10 ^ classificata: «Al di là del fiume» di Rosina Paletta, Crema (Cremona). Questa la motivazione della Giuria: «Perché il coraggio e la determinazione di una donna non vivono limiti come in un liberatorio volo di farfalle». Monica Colombini
Dal 2° al 10° classificato vincono: Attestato – Pubblicazione del racconto in Volume Antologico dei racconti vincitori della sezione Narrativa, edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione di 3 copie gratuite a ciascun Autore – Pubblicazione del racconto su Internet www.club.it
Opera Segnalata dalla Giuria: «La mia vita prima dei tempi» di Davide Cinquanta, Pantigliate (Milano). Questa la motivazione della Giuria: «Incuriosisce il racconto diario del protagonista in bilico tra ritorno al futuro e un novello Robinson Crusoe». Monica Colombini
Opera Segnalata dalla Giuria: «Anche gli aerei hanno un’anima» di Claudio Di Blasio, Grassobbio (Bergamo). Questa la motivazione della Giuria: «Racconto piacevole che evoca le atmosfere di un film di animazione». Monica Colombini
Opera Segnalata dalla Giuria: «La fioca luce» di Vincenzo Forciniti, Milano. Questa la motivazione della Giuria: « L’eterna lotta tra bene e male, tra angeli e demoni riecheggia in questo racconto con intrigante capacità di scrittura». Monica Colombini
Gli Autori Segnalati dalla Giuria ricevono Attestato di Merito.
Seguiranno le motivazioni della Giuria sull’attribuzione dei Premi.
La consegna dei premi si è svolta Melegnano (Milano) nel pomeriggio di sabato 27 maggio 2023 presso la sede del Club degli autori. On line le foto