1a CLASSIFICATA
MARIA STELLA BRUNO
—_In un soffio di vento__
In un soffio di vento
ricordo
una vita vissuta
all’ombra
di una candela,
in un mondo lontano
isolato dal tempo.
È un raduno di uomini
ed idee,
dove luci soffuse
si confondono
con il canto
del vento,
dove
arcane presenze
convivono
con il vissuto reale…
È solo un ricordo
che confina
con il sogno,
eppure a volte
mi ci ritrovo
come
in un soffio di vento…
2° CLASSIFICATO
ENRICO MANCINI
Ansia
Come onda tumultuosa
penetri nel profondo
della mia interiorità
infrangendola
Il tuo vortice irrazionale
paralizza la mia coscienza
confonde i miei pensieri
falsa i miei sentimenti
Poi lo scorrere del tempo…
un incontro,
una parola,
un gesto…
ed ecco il tuo vigore attenuarsi
il tuo fragore farsi silenzio…
piacevolmente riaffiora
la parte vera
che è in me.
3a CLASSIFICATA
SIMONA PAGLIARI
Di più
Bevo l’immenso
in sorsi d’amore.
E ti cerco
Infinito.
Ma forse già sei
nel bacio lontano
di cielo e pianura.
4° CLASSIFICATO
VINCENZO BOLIA
La vita
Parole,
frasi insensate,
le nostre,
timidamente scritte
sulla sabbia amica,
ma un’onda arriva,
improvvisa,
irruenta
e le cancella tutte,
portandole con sé.
5° CLASSIFICATO EX AEQUO
MARCO CATTANI
Un amore matematico
Lei mi ama
...è matematico…
Dividere il letto con lei è una sottrazione alla noia.
Lei mi ama, come minimo… ma come minimo…
...comune multiplo.
Come massimo… comune divisore.
Lei è proprio un’incognita… ma mi piace un totale.
Sotto la nostra coperta “somma”... tiriamo i conti…
e poi via, a testa in giù... per il conto alla rovescia.
Lei dice che sta con me solo perché sono un bel numero…
...ma non un numero intero… parzialmente scremato.
In realtà mi ama un cifra… anche se a volte do i numeri.
Mi ha aiutato a superare momenti molto duri… quando ho
fatto i calcoli.
Tra noi c‘è dialogo… parliamo sempre del più e del meno…
a volte parliamo in codice…
...a volte non si parla per nulla… zero assoluto.
A lei piace fare l’otto volante… a me il 69.
In casa ci dividiamo i compiti… lei matematica… io
l’aritmetica.
Mi accompagna sempre dal dentista per l’estrazione
dell’otto… il sette periodico…il sei devitalizzato alla
radice…quadrata.
Le sue misure sono 90-60-90-38 il numero di scarpe, signori
questo è amore… numeri alla mano.
Quando facciamo sesso parto in quarta… anche se non arrivo
alla seconda… nonostante lei porti una terza.
Lei è gratificante… mi dice che sono uno che conta…
...sono contabile… ho del contante.
Lo so… a volte sono cinico, razionale, freddo, sono un uomo
calcolatore…e lei… una donna calcolatrice.
5a CLASSIFICATA EX AEQUO
ENEA GROSSO
Filastrocca della notte
Ho imparato ad accendere il silenzio
di luci segrete
che non vede nessuno.
Allora quando è buio
e tutto quanto è spento – fermo all’improvviso
sotto a un manto nero – resto accoccolata
dentro alla mia notte
e riposo al sicuro
sotto a un cielo d’oro.
Poi all’improvviso
Tutto sembra perso,
il cuore consumato,
l’anima un lenzuolo abbandonato
ai confini del mondo…
Poi all’improvviso
torna il cielo.
A volte sento fiori
A volte sento fiori di bellezza
che mi sbocciano nell’anima
e vorrei mani amiche
a cui poterli donare.
Però spesso sono sola
coi miei mazzi di parole
ed allora corro
dove sono le risaie
tra brandelli di baraggia.
E se posso parlo al mare,
mi siedo sulla spiaggia
e riempio di bellezza
il mio sguardo e la mia anima,
fino a quando non sento,
da sola, nel silenzio,
fiori nuovi sbocciare,
ed è ora di partire.
7a CLASSIFICATA EX AEQUO
LUCIA AMICO
Gente
Forse c‘è troppa gente
Nel mondo
...troppa gente diversa
che insieme non sta bene
che si graffia l’anima di rancore
e coltiva assurde vendette.
Forse c‘è troppa gente che
Non parla
Non si libera
E non sa che la verità
È l’unica cosa che conta.
Forse c‘è troppa gente
Che sa fingere
Anche al sole o a una stella
Ma i privilegi sono rari
E quelli non si vendono
Per denaro.
C‘è troppa gente che
Concede ancora un attimo
Per sentire spiegazioni
Che fanno soffrire
Ormai è tardi
Ma troppa gente
Non lo ha ancora capito.
Forse non è la gente che
È troppa
Solo ci sono troppo sere
Di solitudine
E troppi amori
Che irritano anime.
Ma io ti porterò
Con me
Lontano dalla troppa gente
Che coi loro lunghi occhi
Ci vedrà
Ovunque insieme.
7a CLASSIFICATA EX AEQUO
ALESSANDRA BARZAGHI
È l’alba
(gioia di vivere)
È l’alba.
La natura rinascente
vede una luce nuova
e più sicura.
Mira l’incanto
e, viva,
ogni figura,
pare sia lieta
d’essere presente
come in un sogno:
giovane, splendente,
tutta raggiante,
perché il cielo augura
e invita al nuovo corso.
meno dura
sembra la vita
e sembra sia la gente
più buona.
Canta,
lieta come loro,
l’allodoletta
di leggere piume,
mentre già in alto
si solleva e vola.
L’agricoltore,
presso il carro,
mola
l’acuta falce:
presto il sole assume
l’usato imperio
sul suo trono d’oro.
7° CLASSIFICATO EX AEQUO
RAIMONDO ROCCHETTI
Così ogni sera
Testa inclinata,
orecchie dritte,
m’attendi,
mi guardi immobile.
Ti accucci:
muso appoggiato
alle zampe allungate
aspetti un segno.
All’improvviso
corri latrando,
sobbalzi
mi giri attorno,
con gioia intensa.
Fuggi,
ritorni,
mi spingi,
mordicchi,
mi tiri i vestiti,
rifuggi;
Nulla tu chiedi
e mi rassereni
Così ogni sera.
7a CLASSIFICATA EX AEQUO
CLAUDIA MANUELA TURCO
Tre poesie tratte da Frecce di luce
Lontane le solitudini volute,
cerco un luogo capace di farmi dimenticare,
ma i ricordi, oro e ruggine,
graffiano, inchiodano, ritornano,
si avvinghiano all’ultima rosa.
All’infuori di me,
nessuno ascolta
questi passi.
Attraversano le stanze dell’anima,
fluiscono in fiumi di pensieri inespressi,
furoreggiano in danze demoniache.
Un orlo di follia
per scavare fosse
che resteranno vuote.
Il bene e il male
si intrecciano
in una fitta trama,
ma non si confondono.
E io sono salva.
Poesia, raccontami!
Solo in brevi sprazzi,
affinché tu possa rendere sopportabile
il dolore che nutre questa bellezza
composta da infinite e sottili sfumature
e da profonde e calde ferite,
allargate dal ricordo di Catone
e dalle mie stesse mani.