Il M.A.V. è disponibile per eventuali chiarimenti richiesti dai singoli partecipanti solo previa autorizzazione scritta dall’Organizzatore del conLe videopoesie in formato mp4 dovranno essere spediti tramite e-mail con wetransfer o equivalente senza nessuna password in alternativa è possibile fornire il link ”youtube” (in questo caso l’utente non deve apportare modifiche al link né cambi di URL per tutta la durata di svolgimento del premio, pena la squalifica). al seguente indirizzo: ass.peoniart@gmail.com, avente per oggetto “Partecipazione al Premio Poesia Peonia 2025, Sezione Videopoesia”. Sarà rilasciata conferma dell’avvenuta regolare iscrizione.
Non verranno considerati validi altri sistemi di trasmissione delle opere.
Le generalità complete del partecipante e dell’eventuale videomaker dovranno essere indicate nel corpo della mail. Nel corpo della mail va dichiarata la paternità del testo poetico e che il partecipante detiene i diritti patrimoniali dell’opera videopoetica. Allegare anche l’attestazione dell’avvenuto versamento del contributo di partecipazione (vedi più avanti). La Commissione giudicante non si riterrà responsabile di eventuali spiacevoli plagi.
Questo Concorso ha ottenuto la certificazione M.A.V. per avere accettato la “definizione di videopoesia‘” e i “criteri di valutazione” quale connubio sinergico di vari elementi, taluni obbligatori ed altri facoltativi.
In particolare, in via obbligatoria:
Testo poetico che dovrà essere inviato separatamente dal video e per iscritto (no testi in prosa).
In caso di testi in vernacolo dovrà essere fornita la traduzione in italiano e la videopoesia sottotitolata in italiano.
Il testo poetico deve essere necessariamente di autore contemporaneo.
Testo visuale (cioè le immagini) libere e senza copyright (catturate o trovate).
Testo sonoro ovvero la declamazione del testo poetico (no uso di metrica rap, spoken word, o narrata come monologo o dialoghi, canzoni).
La musica di sottofondo libera e senza copyright ed altri elementi facoltativi come suoni, effetti sonori, testo cinetico (testo poetico fisso o in movimento) e compositing (combinazione di elementi visivi provenienti da fonti separate).
Con l’invio della videopoesia o link alla videopoesia, l’Autore dichiara la paternità del testo poetico e che detiene i diritti patrimoniali dell’opera videopoetica e/o eventuali permessi da parte di terzi, sollevando e mantenendo indenne il Concorso da qualunque tipo di responsabilità, da violazione di Copyright, plagi, dichiarazioni mendaci, rivendicazioni, pretese, costi, oneri e/o spese di qualsivoglia natura che dovessero essere sostenute a causa del contenuto dell’opera ed eventuale proiezione in pubblico.
Il concorrente accetta che le opere esaminate dalla commissione possano essere pubblicate sul sito dell’associazione o sulle pagine social, su riviste e siti specializzati in letteratura e in materie culturali senza necessità di chiedere ulteriori consensi dell’autore.
Saranno applicati per la valutazione delle opere videopoetiche i criteri redatti e le metodologie applicate dal Movimento Artistico Videopoetico (M.A.V.) come specificato nella Sezione “Criteri di valutazione’‘ sul sito www.videopoesie.org
Sarà garantito sia da parte del M.A.V., che degli Organizzatori, che tutti i Giurati nominati non partecipino al Concorso, né direttamente né indirettamente, con videopoesie o altre opere create per loro stessi o per altri poeti. Ciò ai fini di evitare conflitti di interesse, nonché la massima trasparenza ed equità di giudizio.
Per gli stessi motivi, i nomi di tutti i Membri di Giuria, ivi compresi i/il Giurato/i M.A.V.) saranno pubblicati alla chiusura del bando, con una breve biografia delle competenze in materia.
Non sono ammesse opere cin(e)poetiche, short film, cortometraggi, videoclip, parti di performance teatrali, parti di performance cantate e canzoni, booktrailer, spoken music e spoken word (forma di poesia espressa oralmente e incentrata sul dialogo o sul monologo, generalmente recitata secondo uno schema narrativo).
Possono partecipare anche videopoesie presentate e/o già premiate in altri concorsi (anche sul podio).