Premio Letterario Caffè Corretto - Città di Cave
IX Edizione

Associazione Culturale Caffè Corretto

Via G. Rinaldi 35

00033 – Cave (Rm)

E-mail:

Cellulare:

Internet:

Spedire raccomandata con ricevuta di ritorno a:
Associazione Culturale Caffè Corretto
Via G. Rinaldi 35, 00033, Cave (Rm)

Racconto inedito breve

Tema:

Incipit d’autore per narratori esordienti

Copie:

2 copie se cartaceo Tutti gli elaborati devono riportare il titolo dell’opera, nome, cognome e codice fiscale, mail, luogo e data di nascita, indirizzo, telefono e la sezione di partecipazione

Lunghezza:

Da un minimo di 3 a un massimo di 10 cartelle editoriali

Opere ammesse:

Racconti brevi scritti in lingua italiana il cui incipit dovrà essere quello ideato per questa edizione del Premio dallo scrittore Fabio Genovesi

Per partecipare è richiesto una quota di partecipazione pari a € 20,00 da versare tramite bonifico bancario all’Associazione Culturale Caffè Corretto IBAN: IT12 H087 1639 0200 0000 2072 837.
Una copia del versamento dovrà essere inviata insieme al racconto.

Primo classificato: 500€ e targa ricordo
Secondo classificato: targa ricordo
Terzo classificato: targa ricordo

Presidente: Dott. Oliviero La Stella, giornalista RAI
Sig . Alvaro Cortoni
Sig.ra Antonella D’Uffizi
Sig.ra Claudia Manni
Sig.ra Cristina Pieche
Sig.ra Elena Pucci
Sig.ra Emanuela Maggi
Sig.ra Irene Cortoni
Sindaco del Comune di Cave o suo delegato

• Comune di Cave

Sono ammessi alla partecipazione racconti brevi scritti in lingua italiana il cui incipit dovrà essere quello ideato per questa edizione del Premio dallo scrittore Fabio Genovesi di seguito riportato:
“Silvia e Antonio non ci potevano credere, ma finalmente l’hanno trovata.
E dopo tanto cercare, gli sembra impossibile averla tra le mani. Infatti per un po’ restano così, immobili a fissarsi, e a fissare questa vecchia scatola blu.
Aprila tu, dice Silvia.
-No, sei matta, aprila tu. Anzi, secondo me dovremmo proprio lasciarla chiusa, sai.
Ma non è vero. Anche lui muore dalla voglia di vedere cosa c’è dentro. Se è quel che pensa, se è qualcosa che invece non si aspetta proprio, se è valsa la pena di cercarla così tanto.
Alla fine lo fanno insieme, le loro dita che si sfiorano mentre aprono la scatola. E insieme, Silvia e Antonio perdono il respiro.”